• Geografia della popolazione
• Ambiente e risorse
• Globalizzazione e nuova geografia dello sviluppo
• La geopolitica dopo la fine della guerra fredda
• Le organizzazioni internazionali
• I continenti
• I paesi del mondo
• L'Italia e le sue regioni
In appendice • Tavole di geografia generale
• L'economia mondiale in cifre
• Atlante fisico-politico
La nuova Garzantina di Geografia: uno strumento per capire il mondo d'oggi Dal bipolarismo al sistema globale. In questa formula si possono sintetizzare le trasformazioni che nell'ultimo decennio hanno ridisegnato la carta geografica mondiale. Gli attentati dell'11 settembre 2001 e la guerra contro il terrorismo internazionale (prima in Afghanistan poi in Iraq) hanno completato la rivoluzione cominciata con il crollo del muro di Berlino (1989) e la dissoluzione dell'URSS (1991). Il decennio seguito alla fine della «guerra fredda» ha visto la rinascita dei nazionalismi e dei conflitti etnico-religiosi, il riesplodere della questione palestinese, l'escalation del terrorismo di matrice islamica. Se la geopolitica è tornata in auge come risposta al bisogno di comprendere le ragioni e le dinamiche dei conflitti in atto, in campo economico è la globalizzazione la nuova chiave di lettura del mondo contemporaneo, risultato della crescente interdipendenza economica e finanziaria tra i vari paesi e della circolazione planetaria e sempre più rapida di uomini, capitali, informazioni. La globalizzazione ha rimesso in discussione tradizionali gerarchie economiche, portando alla ribalta nuovi protagonisti, come i due giganti asiatici Cina e India, mettendo a rischio economie mature come l'Europa e il Giappone, e aggravando squilibri antichi, come dimostra il collasso economico-sociale dell'Africa subsahariana.
L'edizione 2006
L'edizione 2006 della Garzantina di Geografia fornisce gli strumenti per decifrare le trasformazioni della mappa politica ed economica mondiale, comprendere i nuovi rapporti di forza fra i protagonisti della scena internazionale, accostarsi a culture diverse e lontane ma anche sempre più presenti tra noi.
Fedele a un impianto collaudato negli anni, la Garzantina di Geografia mantiene la struttura tematica che l'ha fatta conoscere e apprezzare. La prima sezione, di carattere introduttivo, dedicata a grandi temi del mondo d'oggi, è stata ampliata e arricchita. A un capitolo sulla demografia e sul popolamento del pianeta si sono aggiunti in questa edizione brevi saggi sui problemi dell'ambiente e la gestione delle risorse naturali, sulla globalizzazione e la nuova geografia dello sviluppo, sullo scenario geopolitico internazionale dopo la fine della guerra fredda (completato da una esauriente rassegna delle Organizzazioni internazionali). Questa sezione e la successiva dedicata ai continenti forniscono un sintetico quadro d'insieme in cui collocare l'analisi dei singoli stati, oggetto della sezione centrale del volume.
Il giro del mondo in 194 paesi
La trattazione dei paesi, in ordine alfabetico per comodità di consultazione, è stata capillarmente rivista e aggiornata sia nel testo sia nell'apparato statistico. Di ciascuno dei 194 stati vengono analizzati il territorio e l'ambiente, le vicende storico-politiche e istituzionali, la popolazione e la società, l'economia e le attività produttive, la rete urbana e i quadri regionali. Una serie di indicatori socio-demografici ed economici organizzati in tabelle delineano il profilo statistico dei paesi consentendo confronti sia nel tempo (grazie alle serie storiche di dati) sia nello spazio (con gli altri paesi e in particolare con l'Italia). Un centinaio di schede mettono a fuoco temi storici o questioni di stretta attualità – dall'economia dell'oppio in Afghanistan alla guerra in Cecenia, dalla crisi del Darfur al «miracolo cinese», dal protocollo di Kyoto alle guerre per l'«oro blu» – per una conoscenza più approfondita del paese o del contesto regionale.
La trattazione dell'Italia è sensibilmente più articolata rispetto ad altri grandi paesi per comprensibili (ma non enfatizzate) ragioni «nazionali». Spiccato rilievo assume la regionalizzazione: una sintesi relativamente ampia delinea, dal Nord al Centro al Sud, l'organizzazione del territorio italiano ed è arricchita da numerosi profili extratesto dedicati, in buona parte, alle maggiori città.
Le appendici
Una terza sezione dell'opera è costituita da un corpus di appendici così scandito: una serie di Tavole di geografia generale corredate da glossari, che vogliono essere uno strumento utile per la comprensione delle nozioni ricorrenti con maggior frequenza nel testo; l'inserto a colori L'economia mondiale in cifre, che propone attraverso carte, tabelle e grafici opportunamente commentati un approccio statistico e comparato alle risorse economiche e ai settori produttivi in una prospettiva internazionale; un analitico Indice dei nomi geografici, riferito sia al testo sia alle carte.
La cartografia
Complemento essenziale dell'opera sono le carte: da quelle fisico-politiche, che aprono la trattazione di ogni paese e costituiscono un immediato riferimento visivo per la sua collocazione spaziale, a quelle tematiche che arricchiscono soprattutto la parte introduttiva dedicate ad aspetti storici, geopolitici, demografici, produttivi, ai due atlanti a colori che corredano il volume: uno fisico-politico di carattere generale, posto in appendice all'opera, e uno più specifico dedicato all'Italia.
• Ambiente e risorse
• Globalizzazione e nuova geografia dello sviluppo
• La geopolitica dopo la fine della guerra fredda
• Le organizzazioni internazionali
• I continenti
• I paesi del mondo
• L'Italia e le sue regioni
In appendice • Tavole di geografia generale
• L'economia mondiale in cifre
• Atlante fisico-politico
La nuova Garzantina di Geografia: uno strumento per capire il mondo d'oggi Dal bipolarismo al sistema globale. In questa formula si possono sintetizzare le trasformazioni che nell'ultimo decennio hanno ridisegnato la carta geografica mondiale. Gli attentati dell'11 settembre 2001 e la guerra contro il terrorismo internazionale (prima in Afghanistan poi in Iraq) hanno completato la rivoluzione cominciata con il crollo del muro di Berlino (1989) e la dissoluzione dell'URSS (1991). Il decennio seguito alla fine della «guerra fredda» ha visto la rinascita dei nazionalismi e dei conflitti etnico-religiosi, il riesplodere della questione palestinese, l'escalation del terrorismo di matrice islamica. Se la geopolitica è tornata in auge come risposta al bisogno di comprendere le ragioni e le dinamiche dei conflitti in atto, in campo economico è la globalizzazione la nuova chiave di lettura del mondo contemporaneo, risultato della crescente interdipendenza economica e finanziaria tra i vari paesi e della circolazione planetaria e sempre più rapida di uomini, capitali, informazioni. La globalizzazione ha rimesso in discussione tradizionali gerarchie economiche, portando alla ribalta nuovi protagonisti, come i due giganti asiatici Cina e India, mettendo a rischio economie mature come l'Europa e il Giappone, e aggravando squilibri antichi, come dimostra il collasso economico-sociale dell'Africa subsahariana.
L'edizione 2006
L'edizione 2006 della Garzantina di Geografia fornisce gli strumenti per decifrare le trasformazioni della mappa politica ed economica mondiale, comprendere i nuovi rapporti di forza fra i protagonisti della scena internazionale, accostarsi a culture diverse e lontane ma anche sempre più presenti tra noi.
Fedele a un impianto collaudato negli anni, la Garzantina di Geografia mantiene la struttura tematica che l'ha fatta conoscere e apprezzare. La prima sezione, di carattere introduttivo, dedicata a grandi temi del mondo d'oggi, è stata ampliata e arricchita. A un capitolo sulla demografia e sul popolamento del pianeta si sono aggiunti in questa edizione brevi saggi sui problemi dell'ambiente e la gestione delle risorse naturali, sulla globalizzazione e la nuova geografia dello sviluppo, sullo scenario geopolitico internazionale dopo la fine della guerra fredda (completato da una esauriente rassegna delle Organizzazioni internazionali). Questa sezione e la successiva dedicata ai continenti forniscono un sintetico quadro d'insieme in cui collocare l'analisi dei singoli stati, oggetto della sezione centrale del volume.
Il giro del mondo in 194 paesi
La trattazione dei paesi, in ordine alfabetico per comodità di consultazione, è stata capillarmente rivista e aggiornata sia nel testo sia nell'apparato statistico. Di ciascuno dei 194 stati vengono analizzati il territorio e l'ambiente, le vicende storico-politiche e istituzionali, la popolazione e la società, l'economia e le attività produttive, la rete urbana e i quadri regionali. Una serie di indicatori socio-demografici ed economici organizzati in tabelle delineano il profilo statistico dei paesi consentendo confronti sia nel tempo (grazie alle serie storiche di dati) sia nello spazio (con gli altri paesi e in particolare con l'Italia). Un centinaio di schede mettono a fuoco temi storici o questioni di stretta attualità – dall'economia dell'oppio in Afghanistan alla guerra in Cecenia, dalla crisi del Darfur al «miracolo cinese», dal protocollo di Kyoto alle guerre per l'«oro blu» – per una conoscenza più approfondita del paese o del contesto regionale.
La trattazione dell'Italia è sensibilmente più articolata rispetto ad altri grandi paesi per comprensibili (ma non enfatizzate) ragioni «nazionali». Spiccato rilievo assume la regionalizzazione: una sintesi relativamente ampia delinea, dal Nord al Centro al Sud, l'organizzazione del territorio italiano ed è arricchita da numerosi profili extratesto dedicati, in buona parte, alle maggiori città.
Le appendici
Una terza sezione dell'opera è costituita da un corpus di appendici così scandito: una serie di Tavole di geografia generale corredate da glossari, che vogliono essere uno strumento utile per la comprensione delle nozioni ricorrenti con maggior frequenza nel testo; l'inserto a colori L'economia mondiale in cifre, che propone attraverso carte, tabelle e grafici opportunamente commentati un approccio statistico e comparato alle risorse economiche e ai settori produttivi in una prospettiva internazionale; un analitico Indice dei nomi geografici, riferito sia al testo sia alle carte.
La cartografia
Complemento essenziale dell'opera sono le carte: da quelle fisico-politiche, che aprono la trattazione di ogni paese e costituiscono un immediato riferimento visivo per la sua collocazione spaziale, a quelle tematiche che arricchiscono soprattutto la parte introduttiva dedicate ad aspetti storici, geopolitici, demografici, produttivi, ai due atlanti a colori che corredano il volume: uno fisico-politico di carattere generale, posto in appendice all'opera, e uno più specifico dedicato all'Italia.
