5 MOTIVI PER LEGGERE “LE SIGNORE IN NERO” DI MADELEINE ST JOHN

1) Perché è il primo libro tradotto in italiano di una delle più grandi scrittrici del secolo scorso

Finalmente è arrivata in Italia Madeleine St Jhon (1941-2006), la prima autrice australiana candidata al Man Booker Prize. Nonostante ciò preferì restare nell’ombra e dare sfogo al proprio talento letterario in solitudine. Ma, del resto, Madeleine stessa, la cui opera è stata paragonata, dopo la sua morte, a quella di autrici quali Jane Austen, Muriel Spark e Anita Brookner, una volta dichiarò: «Non sapremo mai se abbiamo scritto qualcosa di buono. Con la letteratura va così: nessuno dice niente fino a quando non ci sei più». Una dichiarazione un po’ irriverente, così come lo era lei, ma vera nella misura in cui oggi abbiamo, finalmente, la possibilità di leggere pagine di acuta intelligenza che ne fanno una delle più grandi autrici del secolo scorso.

2) Perché il femminimo è il fil-rouge che attraversa tutti i romanzi di Madeleine St Jhon

Le protagoniste delle sue storie sono tutte donne e il femminimo attraversa tutti i suoi romanzi, che possono essere considerati i precursori di un’epoca di cambiamento.

3) Perché è un libro che parla di quattro donne forti

La St Jhon con  Le signore in nero ci regala una storia frizzante e coinvolgente di quattro donne che inseguono i loro sogni e cercano il loro posto nel mondo, ieri come oggi.

4) Perché sta già facendo impazzire la critica e la stampa internazionale

«Leggere Le signore in nero significa farsi catturare dal luccichio di un tempo e un luogo lontani eppure immediatamente familiari.» Helena Janeczek

«Una perla.» Vogue

«Un piccolo capolavoro. » Sunday Times

«Un romanzo incantevole da un’autrice di culto del ‘900.» D la Repubblica

«Frizzante, sofisticato e originale.» The New York Times Book Review

«La St John si dimostra un’osservatrice sensibilissima.»Newsday

«L’atmosfera ricorda la serie tv “La fantastica signora Maisel”. Un romanzo attualissimo.» Donna Moderna

«L’opera di una moderna Jane Austen, con la stessa arguzia e la medesima profondità psicologica della grande scrittrice.» Bruce Beresford

«Un romanzo effetto nostalgia di un’autrice che il mondo sta riscoprendo.» Marta Cervino, Marie Claire

«Madeleine St John apre una finestra sui chiaroscuri dell’animo umano.» The Times

«Le signore in nero traccia con sapiente ironia i ritratti di quattro donne in evoluzione, con grazia e leggerezza. » Santa Di Salvo, Il Mattino

5) Perché è già anche un film

Da questo libro è stato tratto un film di successo diretto da Bruce Beresford, regista di A spasso con Daisy. 

*Locandina originale del film”Ladies in black” (2018)