Galiano: “Non dite che noi insegnanti con la Dad abbiamo perso tempo”

di Enrico Galiano | 19.02.2021

Non dite che abbiamo perso tempo. Non abbiamo perso tempo.

Abbiamo perso giga dal telefono, a nostre spese. Abbiamo perso forze, energie, ore di sonno. Abbiamo perso colore, assumendo pallori transilvanici e occhiaie nosferatiche.

Abbiamo perso studenti, perché quando abbiamo dovuto chiudere tutto e rifugiarci nelle piattaforme online per proseguire le lezioni, abbiamo scoperto improvvisamente che almeno uno studente su dieci non aveva i mezzi per farlo.

Abbiamo perso diottrie, stando intere dozzine di ore davanti allo schermo di un pc cercando a volte di interpretare geroglifici scritti a mano e mandati con foto via mail.

Abbiamo perso ore da trascorrere con le nostre famiglie perché, come tutti, il passaggio al lavoro da remoto all’inizio si è tradotto in un aumento esponenziale del lavoro (e anche adesso è così).

Abbiamo perso fiducia nei mezzi che abbiamo. Poi l’abbiamo riacquisita. Poi ripersa. E così via, su e giù, più o meno ogni giorno da un annetto a questa parte.

Abbiamo perso la voce, a forza di alzarla per ripetere “mi sentite?”, “ci siete?”, “spengo e riaccendo e torno subito!”

Abbiamo perso, infine, anche la salute, perché in molti di noi si sono ammalati da quando sono tornati in presenza.

Ma tempo, no, non lo abbiamo “perso”.

Non è mettere i puntini sulle i o lamentarsi per niente: è che ci teniamo alle parole. Lavoriamo soprattutto con quelle, e proviamo a insegnare a rispettarle.

Quello che ci sarà da fare ci sarà da fare e, dove si potrà, lo faremo, come abbiamo sempre fatto.

Solo questo, chiediamo: per favore, non dite che abbiamo perso tempo.

L’AUTORE – Enrico Galiano sa come parlare ai ragazzi. In classe come sui social, dove è molto seguito. Insegnante e scrittore classe ’77, dopo il successo dei romanzi Eppure cadiamo feliciTutta la vita che vuoi e Più forte di ogni addio, ha pubblicato un libro molto particolare, Basta un attimo per tornare bambini, illustrato da Sara Di Francescantonio. È tornato al romanzo con Dormi stanotte sul mio cuore, e sempre per Garzanti ora è uscito il suo primo saggio, L’arte di sbagliare alla grande (Garzanti).

Alla pagina dell’autore tutti gli articoli scritti da Galiano per ilLibraio.it.

Fonte: www.illibraio.it