Non solo l’umiliazione non funziona, ma lascia addosso ferite che non si rimarginano

di Enrico Galiano | 25.11.2022

Quando lo senti, il tuo primo pensiero è “Ok, non può averlo detto davvero”.

Poi però mandi indietro il video e te lo riascolti con calma, ed eccolo: “Evviva l’umiliazione, che è un fattore fondamentale nella crescita e nella costruzione della personalità!”.

Ora, poi il Ministro si è scusato e ha (in parte, anzi in particina) ritrattato. Ma posso dirlo? A me non spaventa tanto lui.

No: Ministri digiuni delle basi più elementari della pedagogia ne abbiamo avuti e, temo, ne avremo ancora.

A me fa paura il fatto che non sia il solo a pensarla così.

Sì, forse è ora di dirlo: là fuori è pieno di persone – perfino fra gli educatori e gli insegnanti – convinti sul serio che prendere un ragazzo e umiliarlo davanti a tutti sia un buon modo per insegnargli le regole, il rispetto, la responsabilità delle proprie azioni. Memori forse delle umiliazioni subite da piccoli, un sacco di genitori e adulti in genere credono in questi metodi, e li vorrebbero applicati sempre, perché Solo Così Si Forma Il Carattere!

Ora. Usando un’immagine, è più meno come se ci fosse qualcuno convinto che l’amianto sia un buon materiale per costruire case.

“Quando ero piccolo io era pieno di case così, e stavano in piedi che era una meraviglia!”.

Probabile: peccato che la scienza poi abbia dimostrato che l’amianto è tossico e fa morire le persone.

Stessa cosa con l’umiliazione come metodo educativo: sì, ok, si usava. Ma la scienza ha dimostrato ampiamente che è tossica. E sì: anche lei può far morire le persone.

Ho scritto una breve riflessione su Facebook su questo tema: sotto, centinaia di commenti di persone che hanno dovuto rivolgersi a uno psicologo per rimettersi in piedi dopo le umiliazioni a scuola; altre che ci sono ancora dentro e che non riescono ad avere una vita serena sul lavoro o nei rapporti; altre ancora alle prese con figli già compromessi da umiliazioni ricevute da piccolissimi. E chissà quante ancora me ne potrebbero raccontare.

Per non parlare di quanti ragazzi e ragazze ho visto, in questi anni, con la luce spenta negli occhi, perché qualcuno aveva scelto di umiliarli davanti a tutti: per farli studiare, per “rimetterli in riga”, per dare loro una lezione.

Una lezione non si dà: si tiene. Non è un caso che si dica così: fa capire che c’è bisogno di tutta la mia presenza, della presenza di tutto me. Mentre umiliare qualcuno significa lasciarlo lì da solo. Abbandonarlo a sé.

E si tiene perché ha bisogno di tensione emotiva, relazionale: come una corda ai cui due estremi ci sono io e ci sei tu. E come una corda suona, quando è alla tensione giusta.

Il Ministro, purtroppo, ha un incarico non da poco, ed è allarmante che pronunci parole di questo tipo. Ma il vero problema sono tutti quelli che ci credono davvero. E, purtroppo, ci sono.

No. Per tirar su quelle case che sono i ragazzi e le ragazze, l’umiliazione non solo non funziona: ottiene l’effetto contrario, quasi sempre. Ma soprattutto lascia addosso – dentro – ferite che non si rimarginano.

Pier Paolo Pasolini una volta ha detto questa cosa: “Può educare solo chi sa cosa significa amare”.

E queste otto parole sono tutto quello che c’è da dire sull’argomento.

L’AUTORE – Enrico Galiano sa come parlare ai ragazzi. In classe come sui social, dove è molto seguito. Insegnante e scrittore classe ’77, dopo il successo dei romanzi (tutti pubblicati da Garzanti)  Eppure cadiamo feliciTutta la vita che vuoi, Felici contro il mondo, e Più forte di ogni addio, ha pubblicato un libro molto particolare, Basta un attimo per tornare bambini, illustrato da Sara Di Francescantonio. È tornato al romanzo con Dormi stanotte sul mio cuore, e sempre per Garzanti è uscito il suo primo saggio, L’arte di sbagliare alla grande.

Con Salani Galiano ha pubblicato la sua prima storia per ragazzi, La società segreta dei salvaparole, un inno d’amore alle parole e alla lingua.

Ora è in libreria per Garzanti con il suo nuovo saggio, Scuola di felicità per eterni ripetenti.

Alla pagina dell’autore tutti gli articoli scritti da Galiano per ilLibraio.it.

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Fonte: www.illibraio.it