Romanzi per chi ama segreti, tradimenti e confessioni

di Redazione Il Libraio | 16.07.2022

Molte lettrici e lettori amano il brivido, le curiosità e i misteri. Abbiamo scelto per loro tre romanzi, molto diversi, in cui tradimenti, confessioni e casi irrisolti sono i veri protagonisti: l’ultimo dell’autore bestseller Glenn Cooper, l’inquietante inchiesta-confessione di Luisgé Martín e una vicenda familiare raccontata da Anna Dalton.

La quarta profezia 

glenn cooper la quarta profezia

Autore: Glenn Cooper è un self-made man: dopo essersi laureato col massimo dei voti in Archeologia a Harvard, ha scelto di conseguire un dottorato in Medicina. È stato presidente e amministratore delegato della più importante industria di biotecnologie del Massachusetts e, da persona molto versatile, è poi diventato sceneggiatore e produttore cinematografico. Grazie al successo della trilogia della Biblioteca dei Morti e dei romanzi successivi, si è imposto come autore di bestseller internazionali.
Editore: Nord, traduzione di Barbara Ronca.
Genere: un thriller storico pieno di misteri.
Pagine: 360.
Trama: mancano dieci giorni alla messa di canonizzazione di suor Lúcia, quando Cal Donovan viene richiamato d’urgenza in Vaticano. Il papa ha ricevuto una lettera anonima in cui gli si intima di dimettersi prima della cerimonia, altrimenti il suo destino sarà segnato. Chiunque abbia scritto quelle parole sembra alludere a un mistero che da oltre un secolo minaccia l’esistenza stessa della Chiesa e che potrebbe cambiare per sempre il corso della Storia…
Consigliato a… chi ama gli intrighi a cavallo fra l’oggi e il passato.
Cosa ci è piaciuto di più: il ritmo della narrazione.

Cento notti

martin cento notti

Autore: Luisgé Martín è uno scrittore spagnolo, vincitore del Premio Herralde del romanzo nel 2020 proprio con Cento notti. Laureato in Filologia ispanica, ha lavorato in diverse case editrici e collabora con con il quotidiano El País. Ha iniziato scrivendo racconti, per poi pubblicare il primo romanzo Sweet Wrath (un finto romanzo storico) e La muerte de Tadzio, un tributo a La morte a Venezia di Thomass Mann, ma anche una sorta di critica. In Italia, Guanda ha pubblicato La donna d’ombra con la traduzione di Silvia Sichel.
Editore: Feltrinelli, traduzione di Danilo Manera.
Genere: un romanzo-inchiesta sulla fedeltà.
Pagine: 256.
Trama: questo romanzo indaga il desiderio sessuale e il suo rapporto con l’amore (che dura al massimo “cento notti”, ma spesso molto meno). La storia è costruita su due piani: uno è un’inchiesta sulla fedeltà, che sottopone a sorveglianza gli intervistati che hanno dichiarato di non tradire mai il proprio partner: più della metà mente. L’altro è la confessione della voce narrante, l’affascinante madrilena Irene, che racconta la sua vita…
Consigliato a… chi vuole leggere una confessione dissacrante.
Cosa ci è piaciuto di più: la verosimiglianza della narrazione.

Le tre figlie

anna dalton le tre figlie

Autrice: Anna Dalton è una scrittrice e attrice italo-irlandese. Laureata in Lettere all’Università La Sapienza di Roma, ha esordito nella narrativa con L’apprendista geniale (Garzanti) cui sono seguiti La ragazza con le parole in tasca (Garzanti) e Tutto accade per una ragione (Garzanti), ultimo romanzo della trilogia di Andrea Doyle.
Editore: Garzanti.
Genere: la storia del legame speciale che unisce tre sorelle.
Pagine: 288.
Trama: dopo tanti anni, il sontuoso cancello di Villa Fiorita si apre di nuovo per accogliere Margherita, Viola e Iris. Tre sorelle. Tre giovani donne che, per ragioni diverse, si sono lasciate alle spalle la casa in cui sono cresciute e tutto quello che significava per loro. Ma ora è lì che devono tornare. Perché Dalia, la loro madre, vuole scrivere un’autobiografia che racchiude tutta la storia della famiglia. Non solo i dettagli della sua luminosa carriera di attrice che, all’apice della fama, ha deciso di ritirarsi dalle scene; ma anche segreti che le tre sorelle non vogliono che vengano svelati…
Consigliato a… chi desidera entrare in una famiglia complessa, ma vivace.
Cosa ci è piaciuto di più: la contrapposizione tra le sorelle.

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(articolo in collaborazione con Upday)

Fonte: www.illibraio.it