Frasi sull’amicizia, alcune fra le più belle della letteratura

di Eva Luna Mascolino | 29.07.2022

Il sentimento che lega un vero amico a un altro è uno fra i più sfaccettati e fra i più puri che l’essere umano sia in grado di provare, capace di risollevare nei momenti bui e di rendere ogni gioia ancora più intensa.

Questo spiega come mai le frasi sull’amicizia che sono state concepite nel corso dei secoli hanno tentato di cogliere tutte le sfumature di questo rapporto affascinante e complesso, posto spesso al centro di capolavori letterari come, ad esempio, Narciso e Boccadoro di Hermann Hesse, L’amico ritrovato di Fred Uhlman o Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry.

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Ecco quindi una selezione in cui sono raccolte alcune tra le più belle citazioni sull’amicizia messe nero su bianco da grandi autori e autrici del passato, da Kahlil Gibran a Oscar Wilde, passando per Cicerone, Luis Sepúlveda e Honoré de Balzac

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A esprimere in maniera sintetica ed efficace il senso dell’amicizia è stato anticamente l’oratore e filosofo romano Marco Tullio Cicerone (106-43 a.C.), che nell’omonima opera L’amicizia (di cui consigliamo l’edizione Garzanti, nella traduzione di Nicoletta Marini) afferma:

“I successi l’amicizia li rende più splendidi, le avversità le rende più lievi, perché le condivide e le mette in comune”.

Una frase sull'amicizia di Cicerone

Un concetto che ha attraversato i secoli e che, in pieno Ottocento, riprende e sviluppa un altro grande pensatore occidentale, ovvero Arthur Schopenhauer (1788-1860), nel cui saggio Parerga e paralipomena (Adelphi, traduzione di Eva Amendola Kuhn e di Mazzino Montinari) possiamo rintracciare una delle frasi sull’amicizia più evocative della sua produzione:

“L’amicizia vera e autentica presuppone una partecipazione sentita, puramente oggettiva e pienamente disinteressata, alle gioie e ai dolori di un’altra persona, partecipazione che a sua volta si basa su di un vero identificarsi con l’amico. A tutto ciò l’egoismo della natura umana è tanto contrario, che la vera amicizia appartiene alle cose, di cui, come dei colossali serpenti marini, non si sa se siano leggendarie, oppure esistano da qualche parte”.

Torna quindi l’idea di empatia, di vicinanza, di sostegno, a sua volta accompagnata da almeno altri due presupposti fondamentali da considerare se si vuole costruire un rapporto solido e duraturo.

Il primo lo esprime in modo particolarmente incisivo Honoré de Balzac (1799-1850) nel racconto Un grand’uomo di provincia a Parigi appartenente al ciclo delle Illusioni perdute (Garzanti, traduzione di Argia Micchettoni):

“Ciò che rende le amicizie indissolubili e raddoppia il loro fascino è un sentimento che manca all’amore, la sicurezza”.

Una frase sull'amicizia di Honoré de Balzac

Per il secondo, invece, facciamo appello alla penna toccante ed evocativa di Luis Sepúlveda (1949-2020), scrittore cileno venuto a mancare pochi anni fa, e che nei suoi romanzi ha sempre trattato l’amicizia come un vincolo sacro tra esseri umani e animali. Ecco perché nel suo commovente Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico (Guanda, traduzione di Ilide Carmignani) si legge:

“Un amico si prende sempre cura della libertà dell’altro”.

Se poi attingiamo ancora una volta al mondo classico, ci imbatteremo in alcune frasi sull’amicizia che assomigliano quasi a delle massime, a delle brevi pillole di saggezza da tenere a mente nella nostra esperienza personale per ricordarci a cosa dare la priorità.

Maestro in quest’arte è stato senza dubbio il filosofo greco Aristotele (384-322 a.C.), che in una raccolta basata sulle lezioni sull’etica da lui tenute (l’Etica Nicomachea, di cui consigliamo l’edizione Bompiani a cura di Claudio Mazzarelli) lascia detto:

“Senza amici nessuno sceglierebbe di vivere, anche se avesse tutti gli altri beni”.

Una frase sull'amicizia di Aristotele

E di insostituibilità parla a sua volta Kahlil Gibran (1833-1931) ne Il profeta (Garzanti, traduzione di Giuseppe Maugeri), il sapiente compendio delle risposte date dal poeta libanese ai grandi e inesauribili misteri dell’esistenza. Celebre è infatti una sua frase sull’amicizia che recita:

“Il vostro amico è il vostro bisogno saziato. È il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza. È la vostra mensa e il vostro focolare, poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace. Quando l’amico vi confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura di contraddirlo. E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore”.

Un bisogno interiore, quello di avere al proprio fianco un amico sincero, che oltre a riguardare il nostro cuore può avere degli effetti benefici sulla nostra mente. A sottolinearlo è la scrittrice afroamericana Toni Morrison (1931-2019), Premio Nobel per la letteratura nel 1993, nell’acclamato romanzo Amatissima (Sperling & Kupfer, traduzione di Giuseppe Natale):

“È un’amica della mia mente. Mi rimette insieme, amico mio. Tutti i miei pezzi, me li rimette insieme e me li dà nell’ordine giusto. È bello, sai, quando hai una donna che è amica della tua mente”.

Una frase sull'amicizia di Toni Morrison

Non stupisce, allora, che secondo alcuni autori per i propri amici si possano compiere i più alti gesti di altruismo, arrivando a sacrificare quanto di più caro si possa avere. Lo esprime con un tocco di lirismo il letterato e avvocato tedesco Fred Uhlman (1901-1985), nel cui romanzo L’amico ritrovato (Feltrinelli, traduzione di Mariagiulia Castagnone) è presente questa indimenticabile frase sull’amicizia:

“Ho esitato un po’ prima di scrivere che avrei dato volentieri la vita per un amico… ma sono convinto che non si trattasse di un’esagerazione e che non solo sarei stato pronto a morire per un amico, ma l’avrei fatto quasi con gioia”.

A un polo praticamente opposto si colloca, al contrario, il dandy inglese Oscar Wilde (1854-1900), passato alla storia per avere elaborato alcune fra le sentenze più taglienti e più brillanti di sempre, e che nella raccolta Aforismi (Newton Compton, a cura di Riccardo Reim) chiosa con ironia:

“Un amico è qualcuno che ti conosce molto bene e, nonostante questo, continua a frequentarti”.

Una frase sull'amicizia di Oscar Wilde

Concludiamo infine con una frase sull’amicizia dello scrittore e drammaturgo scozzese Robert Louis Stevenson (1850-1894), capace nelle sue opere di ispirare sentimenti eroici e potenti, davanti ai quali nessuno può restare davvero indifferente. La citazione è tratta dal racconto odeporico Viaggio con un somaro nelle Cevenne (Ugo Mursia Editore, traduzione di Barbara Mirò), e dice così:

“Nei nostri viaggi l’incontro migliore che possiamo fare è un amico sincero; fortunato è colui che ne trova molti. Anzi, viaggiamo proprio per incontrarli; essi sono lo scopo e la vera ricompensa della vita perché ci aiutano a essere degni di noi stessi; e proprio quando siamo soli, li sentiamo più vicini”.

(Le grafiche sono state realizzate con Canva)

Fonte: www.illibraio.it