Le più belle frasi tratte da “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen

di Eva Luna Mascolino | 15.12.2024

Acuto, incalzante e capace di coinvolgere da secoli lettrici e lettori di ogni età, Orgoglio e pregiudizio è il romanzo più celebrato della scrittrice britannica Jane Austen (1775-1817), che lo diede alle stampe nel 1813 senza poter immaginare il successo che avrebbe poi riscosso in tutto il mondo.

Adattata più volte per il cinema e per la televisione, ma anche attraverso testi illustrati, o semplificati per le scuole, nonché fonte di ispirazione per innumerevoli gadget letterari, l’opera è diventata infatti iconica per le sue suggestive ambientazioni, per il suo stile vivace e ironico e, soprattutto, per il taglio moderno con cui descrive le dinamiche sociali e relazionali dell’Inghilterra del tardo XVIII secolo.

SCOPRI LA SEZIONE “CITAZIONI” DEL NOSTRO SITO

Un testo così ricco di spunti di riflessione non poteva che imporsi nell’immaginario collettivo anche per le sue indimenticabili citazioni: ecco quindi una selezione delle frasi più belle tratte da Orgoglio e pregiudizio, qui proposto – fra le tante traduzioni possibili – nella versione italiana Garzanti a cura di Isa Maranesi.

Cominciamo letteralmente dall’inizio, ovvero dalle prime righe del romanzo, che contengono una massima postulata dall’autrice con un tono a metà tra il serio e il faceto, e grazie alla quale l’incipit di Orgoglio e pregiudizio è diventato uno dei più riconoscibili e famosi della letteratura:

È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie.

Una delle frasi più famose di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen

Una frase che chiarisce subito il contesto in cui si svolgeranno le vicende, facendoci però intuire che non tutto sia così semplice e definito come lo riterrebbe il common sense, e che anche la protagonista – Elizabeth Bennetpossa sbagliarsi quando, nel conversare con la sorella Jane, afferma:

“Le donne si immaginano che l’ammirazione significhi più di quello che è.”
“E gli uomini si danno un gran da fare perché esse se lo immaginino.”

Il piacere di leggere Jane Austen, del resto, deriva proprio dalla maniera in cui spiazza i propri personaggi (e le nostre aspettative), ponendoli davanti a degli eventi inattesi e destinati a lasciare un segno nella loro memoria. Fortuna che poi, stavolta Lizzy ha ragione, la mente umana riesca a selezionare certi ricordi:

Del passato interessa solo quello che, a rammentarlo, dà piacere.

Una delle frasi più celebri tratte da Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen

Man mano che proseguiamo, però, impariamo che l’imprevisto è forse l’unica certezza a cui l’intreccio possa andare incontro, e che anche la protagonista sta imparando ad accettarlo come parte della vita. A confermarcelo è una delle frasi più note di Orgoglio e pregiudizio, che non a caso recita:

Un progetto che promette soltanto delizie non è possibile che riesca; non si evita il disinganno totale se non pagandolo con qualche contrarietà particolare.

E se cerchiamo nel testo un emblema di ciò che può sorprenderci, turbarci e travolgerci senza preavviso, non faremo fatica a individuarlo nell’avvincente rapporto tra lei e Mr. Darcy, che proprio quando ogni speranza sembra vana la porta a maturare per lui il più tenero dei sentimenti:

Così si sentiva umiliata e afflitta e piena di rimorsi, pur non sapendo precisamente neanche lei per cosa. Cominciava a desiderare la stima di lui, ora che non ci poteva più sperare: avrebbe voluto avere sue notizie, ora che non c’era più probabilità di averne. Ebbe la certezza che con lui sarebbe stata felice, ora che non era più probabile che si incontrassero.

Una delle frasi più celebri di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen

Una narrazione che ci tiene dunque con il fiato sospeso fino agli ultimi capitoli, ma che per lo meno alla fine ci regala la pienezza di una condivisione e compenetrazione totale, da cui scaturisce un’altra delle frasi più toccanti contenute in Orgoglio e pregiudizio, irresistibile nella sua genuinità:

Sono la creatura più felice dell’universo. Forse altri lo hanno detto prima di me, ma nessuno con tanta ragione.

Fonte: www.illibraio.it