Come si sceglie la copertina di un classico, ad esempio Moby Dick?

di Paolo Zaninoni | 17.12.2014

Fare copertine è difficile, fare la copertina di un libro che ne ha già avute alcune decine lo è forse ancora di più. Succede nelle collane dei classici, che in Italia sono tante e ricche: è successo a noi della Garzanti quando abbiamo deciso di ristampare il meraviglioso Moby Dick di Herman Melville nella nuova veste grafica che da quest’anno abbiamo dato alla gloriosa collana dei Grandi Libri.

Il campo come vedete è affollato di soluzioni belle e varie: dalle stampe d’epoca alle immagini marine alle immagini della balena (o capodoglio, a essere pignoli), e nemmeno manca un ritratto di Melville. Ci siamo lambiccati per un po’ finché non abbiamo trovato su una rivista di Vancouver (sì, Internet permette anche questo) una illustrazione di grande forza dell’artista Roxanna Bikadoroff che ci pare conseguire un risultato mai prima raggiunto: quello di consentire al lettore di immaginare la mente di Moby Dick, la grande presenza muta intorno alla quale ruota il destino dei protagonisti, dal capitano Achab al narratore Ismaele.

Garzanti

Chissà se riusciremo a far percepire la novità di questa soluzione ai lettori? Lo sapremo tra un mese quando, con la consueta trepidazione, vedremo approdare il volume nelle librerie. Ma forse già da ora volete dirci quali di queste copertine preferite.

Adelphi

 

Bur

 

Bur2

Feltrinelli

Frassinelli

 

NewtonCompton

 

NewtonCompton

NeriPozza

Oscar Mondadori

 

Oxford Classics

penguin

 

(grazie a Eugenia Dossi e Alessandro Mola)

*L’autore è direttore editoriale della Garzanti

Fonte: www.illibraio.it