Quando l’amicizia è infinita come il mare.
A volte per far nascere un’amicizia basta un biscotto condiviso nel cortile della scuola. Così è stato per Ludovica e Caterina, che da allora sono diventate come sorelle, anche se non potrebbero essere più diverse. Caterina non sa cosa sia la paura. Per Ludovica invece è una parola tatuata a fuoco sul cuore. Anno dopo anno, mentre Caterina trascina Ludovica alle feste, lei cerca di instillare un po’ di responsabilità nell’amica. Un’equazione perfetta. Un’unione senza ombre dall’infanzia, attraverso l’adolescenza, fino a giungere al punto in cui Ludovica si rende conto che la sua vita è impacchettata e precisa come un trolley della Ryanair, per evitare sorprese al check-in: lavoro in banca, fidanzato storico, niente figli. Ma non esiste muro abbastanza alto da proteggerci dal destino, dalla vita che ci travolge. Dopo un’esistenza passata a vivere della luce emanata da Caterina, ora è quest’ultima che ha bisogno di lei. Ora è Caterina a chiederle il regalo più grande: sciogliere le funi che saldano la barca al porto e lasciarsi andare in mare aperto, dove tutto è pericoloso, inatteso, imprevisto. Ma inevitabilmente sorprendente.