A Crovie, sulle coste scozzesi, il rumore della rabbia del mare è quasi assordante. O almeno così sembra ad Anna mentre osserva la scogliera battuta dall’acqua e dal vento su cui sorge il paesino in cui si è appena trasferita. Per lei, le case colorate di quel borgo di pescatori sono l’occasione per ricominciare dopo una relazione sbagliata e una carriera nei ristoranti di Londra, che l’hanno lasciata senza forze. Quando Anna ha deciso di comprare un piccolo bistrot ha assecondato un sogno rimasto a lungo nel cassetto. Ferma davanti alla porta del suo nuovo locale, è più che mai convinta di aver fatto la scelta giusta: il sapore di sale che avverte sulle labbra le ha fatto tornare la voglia di rimettersi ai fornelli. Ma non è per niente facile: presto si trova a combattere la diffidenza della gente del posto. Troppo raffinati quei piatti, e troppo liscio quel volto, senza le rughe di chi combatte le tempeste. Eppure, la risposta per avvicinare i suoi nuovi clienti potrebbe essere in un vecchio libro di ricette che Anna trova per caso. Forse, grazie a quell’inaspettato dono, saprà scavare nell’indifferenza come fanno le onde con la roccia, pezzo dopo pezzo. Solo la determinazione può permetterle d realizzare il suo desiderio più grande.
Sharon Gosling arriva sempre in vetta alle classifiche inglesi ed è tradotta in tutta Europa. In Italia il suo primo romanzo, Il faro che custodiva i libri, è stato ristampato diverse volte su richiesta dei lettori. Anche questo romanzo può dare il via a un passaparola inarrestabile, grazie a una protagonista alla ricerca di sé stessa, alla magia che unisce tutti davanti a una tavola imbandita, e a un piccolo paese della Scozia dove ogni cosa è possibile.
