1924, Zurigo. Il convoglio dell’Orient-Express diretto a Parigi sta arrivando in stazione. E proprio su quel binario, tra le brume mattutine, si incrociano una ragazzina bionda avvolta in una coperta di lana, un solitario giovane seduto a osservare i treni e un uomo che custodisce una pesante valigia. La ragazzina si chiama Laura D’Oriano, e il suo sogno è quello di fare la cantante. Il giovane è Felix Bloch, ha appena dato la maturità e sta per iscriversi alla facoltà di ingegneria. L’uomo è Émile Gilliéron e nella sua valigia, in una scatola di sigari, sono custodite le ceneri di suo padre, famoso pittore. I tre sembrano non avere nulla in comune, eppure le loro vite sono destinate a essere straordinarie. Perché Laura diventerà una delle prime spie antifasciste, Felix un importante premio Nobel per la fisica, ed Émile uno dei più rinomati falsari d’arte del mondo.
1924, Zurigo. Il convoglio dell’Orient-Express diretto a Parigi sta arrivando in stazione. E proprio su quel binario, tra le brume mattutine, si incrociano una ragazzina bionda avvolta in una coperta di lana, un solitario giovane seduto a osservare i treni e un uomo che custodisce una pesante valigia. La ragazzina si chiama Laura D’Oriano, e il suo sogno è quello di fare la cantante. Il giovane è Felix Bloch, ha appena dato la maturità e sta per iscriversi alla facoltà di ingegneria. L’uomo è Émile Gilliéron e nella sua valigia, in una scatola di sigari, sono custodite le ceneri di suo padre, famoso pittore. I tre sembrano non avere nulla in comune, eppure le loro vite sono destinate a essere straordinarie. Perché Laura diventerà una delle prime spie antifasciste, Felix un importante premio Nobel per la fisica, ed Émile uno dei più rinomati falsari d’arte del mondo.