Donne, figlie moderne di una storia antica, libere di pensare con la propria testa, protagoniste e padrone della loro esistenza, a ogni costo
Le abitanti del Paese delle amanti giocose sono donne indimenticabili: la loro giovinezza sembra vincere il tempo, regalano sensualità e godono l’amore. Ma soprattutto, sanno pensare con la propria testa e vogliono essere protagoniste e padrone della loro vita, a ogni costo. C’è la generosa Marta, alla quale un intero paese vuole ricostruire la reputazione perduta. C’è Dianella, seduttiva e indipendente: per goderla gli spasimanti fondano addirittura una cooperativa. C’è Luciana, la giovanissima amante di un gerarca fascista, che dalla campagna ferrarese approderà in Africa… A raccontarci le loro storie tra passato e presente è un personaggio che sembra uscito dall’Osteria della Fola, gran conoscitore delle donne e della Bassa, la terra che si stende tra la Via Emilia e il Po, il paese di Zavattini, Guareschi e Delfini.
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