Nella giungla della Malesia, un misterioso imprenditore fa costruire un impianto di cavitazione dalle caratteristiche molto particolari.
A Vancouver una società di comodo affitta un mini-sommergibile da utilizzare in Nuova Guinea.
A Tokyo un agente segreto cerca di capire che cosa significhi tutto questo.
Così inizia Stato di paura, il romanzo più ambizioso di Michael Crichton. Dai ghiacciai islandesi ai vulcani dell’Antartide, dal deserto dell’Arizona alle giungle impenetrabili delle Isole Salomone, dalla strade di Parigi alle spiagge della California, in un incalzare di colpi di scena e di invenzioni che lasciano il lettore senza fiato, Stato di paura affronta temi controversi: dalla preoccupazione per l’effetto serra al ruolo dell’informazione nella società contemporanea. Soprattutto s’interroga su ciò in cui crediamo, e sul perché ci crediamo.