I primi anni del nuovo millennio, con il boom di Wall Street e il trionfo della finanza allegra, sembravano smentire questa previsione. Poi è arrivato il "grande crac" del settembre 2008, e nelle stesse settimane Paul Krugman ha vinto il Premio Nobel per l'Economia. In questa nuova edizione del Ritorno dell'economia della depressione, ampiamente rivista e aggiornata, Paul Krugman ci fa capire come la "deregulation" e le dinamiche di un sistema finanziario svincolato da ogni controllo abbia prodotto la peggiore crisi dagli anni Trenta a oggi. Ma Krugman ci illustra anche le misure che bisogna prendere perché fenomeni del genere non si ripetano. Lo stile è quello a cui ci ha abituato l'economista americano: lucido, informato, chiaro, brillante. La sua riflessione, sempre acuta e penetrante, a volte anticonformista (e dunque vista con sospetto dall'establishment), è quella di un pensatore geniale e polemico.
Paul Krugman (Long Island, 1953) è economista di fama mondiale. Docente al MIT e a Princeton, dal 1999 collabora con il New York Times. Con Garzanti ha pubblicato: Il silenzio dell'economia, L'incanto del benessere, Geografia e commercio internazionale, Economisti per caso, Meno tasse per tutti?. Nel 2008 ha vinto il Premio Nobel per l'Economia.