L'ordinamento giuridico italiano, le norme comunitarie, il diritto internazionale
Banca, borsa, finanza, impresa
Lavoro, disciplina delle pensioni, welfare
I contratti
Fisco e sistema tributario
I nuovi codici: assicurazioni private, consumo, pari opportunità, proprietà intellettuale
In appendice
Storia della filosofia del diritto
I grandi sistemi giuridici
Le fonti del diritto
L'Unione europea
L'Enciclopedia Garzanti del Diritto torna in libreria con una nuova edizione ampliata e aggiornata – la terza dopo quelle del 1993 e del 2001 – a cura di Gianmaria Ajani, docente di diritto comparato e preside della facoltà di giurisprudenza dell'Università di Torino.
Pensata per soddisfare esigenze di studio e professionali, ma rivolta anche ai lettori non specialisti interessati a conoscere le implicazioni giuridiche di vari aspetti della vita di tutti i giorni, l'opera dà conto nelle oltre 400 voci nuove e nelle centinaia di voci riviste e aggiornate di un'ampia serie di interventi legislativi che hanno riguardato l'ordinamento giuridico italiano nel primo decennio degli anni Duemila.
Diversi fattori hanno influenzato la politica legislativa nel nostro paese portando alla revisione di interi settori normativi: la graduale cessione di poteri dall'amministrazione centrale ai governi locali, l'importanza crescente assunta dal processo di integrazione europea con il graduale trasferimento di competenze dal livello nazionale al legislatore comunitario, il peso della globalizzazione, che ha posto in tensione competitiva gli ordinamenti giuridici dei diversi stati.
L'intensa attività legislativa ha riguardato tutti i settori del diritto: dal diritto del lavoro (contratto di somministrazione di lavoro, lavoro a chiamata, lavoro a progetto, telelavoro, riforma del TFR, sicurezza sul lavoro) a quello costituzionale (devoluzione, riforme costituzionali, federalismo fiscale, deregolamentazione), dal diritto societario (ampiamente riformato nel 2003) a quello tributario (doppia imposizione, studi di settore, cuneo fiscale), dal diritto comunitario (acquis comunitario, costituzione europea, mandato di arresto europeo) a quello internazionale (good governance, intervento umanitario, Millennium Development Goals, tribunali misti, terrorismo internazionale), dal processo penale a quello civile (azione collettiva risarcitoria, processo telematico, procedimenti a cognizione piena e a cognizione sommaria, processo societario).
Insieme alle innovazioni legislative vere e proprie, l'ordinamento giuridico italiano è stato segnato nell'ultimo decennio da un esteso progetto di «riordino» delle fonti, non ancora del tutto compiuto, ma già significativo. Rientrano in tale progetto i nuovi «codici» del consumo, delle assicurazioni private, della proprietà intellettuale, delle pari opportunità: fonti che ora sistematizzano il diritto esistente già contenuto in svariati atti legislativi, ora sottolineano la «novità» della disciplina, riunendo in un testo unico nuove e vecchie norme, al fine di semplificarne l'utilizzo da parte degli operatori. Si assiste, in ciò, alla metamorfosi di un termine, «codice», un tempo riservato alle «grandi materie del diritto» (il civile, il penale, il processuale) e progressivamente impiegato, secondo l'esempio francese, per governare la moltiplicazione esponenziale delle regole di settore.
Tra i temi di attualità che affollano l'agenda politica dei governi e le pagine dei giornali ai quali la Garzantina del Diritto riserva una particolare attenzione si segnalano la protezione della privacy (trattamento dei dati personali), il conflitto di interessi, la riforma dei servizi di sicurezza, la riforma delle pensioni e del sistema previdenziale, la disciplina dei mercati finanziari e le norme in materia di controllo della concorrenza, la tutela dell'ambiente e dei beni culturali e paesaggistici («codice Urbani»), il diritto di famiglia (famiglia di fatto). Ampio spazio è stato dato inoltre ai riflessi giuridici della innovazione scientifica e tecnologia. Si pensi per esempio ai nuovi scenari aperti dalla ricerca biologica e medica nei campi della riproduzione, delle terapie intensive, dell'ingegneria genetica; di queste problematiche si dà conto in voci come procreazione medicalmente assistita, maternità in sostituzione, nuovi diritti, consenso informato, direttive anticipate (meglio note come testamento biologico), organismi geneticamente modificati, cellule staminali. Oppure si pensi, su un altro versante, alla diffusione delle tecnologie digitali e allo sviluppo delle reti informatiche e telematiche (Internet, open source, licenza d'uso, firma digitale, commercio elettronico) che, tra l'altro, hanno reso obsoleti gli strumenti utilizzati sino a pochi anni fa per garantire beni come il diritto d'autore e la proprietà intellettuale. L'attenzione della Garzantina all'attualità giuridica è infine testimoniata dalla presenza di termini nuovi, per lo più di provenienza anglosassone, entrati nel linguaggio corrente e oggetto di esplicita previsione normativa, quali class action, mobbing, spoils system, phishing, stalking: essi sono una traccia importante della sempre più frequente circolazione di soluzioni giuridiche da un ordinamento all'altro.
Per consentire al lettore una conoscenza sistematica di alcuni filoni disciplinari l'opera è completata da alcune Appendici: I grandi sistemi giuridici, nella quale sono analizzate le relazioni di mutuo scambio fra sistemi delle diverse aree del mondo, anche nel quadro della globalizzazione; l'Ordinamento giuridico dell'Unione europea, esposto nel suo sviluppo – con particolare riguardo agli strumenti di collegamento fra diritto interno e diritto della UE – sino al recente trattato di Lisbona, al quale è affidato il futuro delle istituzioni comunitarie. Altre due Appendici, Il sistema delle fonti del diritto e una sintetica Storia della filosofia del diritto, completano il quadro, fornendo gli strumenti utili a comprendere e interpretare l'assetto gerarchico delle norme e il contesto culturale che connette le numerose voci biografiche contenute nell'opera.
Grazie al capillare lavoro di revisione e aggiornamento la Garzantina del Diritto si conferma come una guida completa e autorevole alla conoscenza del complesso delle istituzioni, norme e procedure che costruiscono e continuamente trasformano il sistema giuridico nazionale e comunitario. I numerosi riferimenti legislativi e le modifiche di norme vigenti disposte dalla corte costituzionale, insieme alla menzione dei più rilevanti indirizzi interpretativi della corte di cassazione, offrono al lettore un panorama normativo approfondito e dettagliato. Ma l'attenzione al dato normativo attuale non va mai a scapito, nelle voci maggiori, dell'interesse per la portata storica e sociale dei fenomeni che vi sono sottesi e dei fattori culturali e politici che ispirano il mutamento nel diritto. Per queste caratteristiche, si può dire che non esiste in Italia, nel settore della divulgazione giuridica, un'opera che possa essere paragonata alla Enciclopedia Garzanti del Diritto per rigore di impostazione, vastità di impianto, cura nell'aggiornamento.