Carola Rackete e Anne Weiss devolvono i proventi di questo libro all’Associazione borderline-europe – Menschenrechte ohne Grenzen e.V. che si batte per i diritti dei profughi e che, con il suo lavoro, si oppone anche alla generale criminalizzazione di coloro che li aiutano.
«La storia del nostro pianeta ha raggiunto un punto di svolta: gli ecosistemi vengono distrutti, il sistema climatico sta crollando, e se non proteggiamo i diritti di altri esseri umani, anche i nostri diritti saranno presto in pericolo.»
Carola Rackete è la giovane donna che nel giugno scorso, dopo giorni di richieste di aiuto e attesa in acque internazionali, ha sfidato i divieti delle autorità per portare in salvo i migranti presi a bordo della Sea-Watch 3, diventando in pochi giorni un simbolo globale di coraggio, giustizia e fedeltà ai propri ideali. Ma Carola Rackete è molto più di quello che i media internazionali hanno raccontato in quei giorni concitati: è un’attivista con una chiara visione e una fortissima passione civile, un modello per tanti ragazzi e ragazze che scelgono di impegnarsi per un mondo migliore. Con questo appello appassionato e convincente motiva le ragioni delle sue battaglie e ci ispira a combattere in difesa dell’ambiente, dei diritti umani, del futuro del pianeta, perché oggi agire non è più una scelta ma una urgente necessità. Prima che sia troppo tardi.