Della realtà è un saggio filosofico che documenta un percorso di conoscenza e che alla riflessione sul pensiero di Heidegger unisce una costante attenzione alle trasformazioni della società contemporanea. È al tempo stesso il romanzo di un imprevedibile ribaltamento di prospettiva: un cambiamento che ci riguarda tutti, perché è profondamente radicato nella storia di questi ultimi decenni. Dopo che le ideologie sono state scardinate e abbandonate anche sull’onda del «pensiero debole», a dominarci sono stati il principio di realtà e la presunta oggettività delle leggi economiche. Tale richiamo alla realtà, in apparenza innocente e intriso di buon senso, sembra offrirsi come leva per imporre il conformismo e l’accettazione dell’ordine vigente. Contro questa ideologia autoritaria, secondo Vattimo, l’ermeneutica diventa uno straordinario strumento conoscitivo, che ci consente di superare la dittatura del presente e che può costituire la base di un progetto di trasformazione e di liberazione con immediate ricadute politiche.
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