Platone fu subito accolto dopo la morte tra le divinità del pensiero. Tutta la storia della filosofia è «una serie di glosse a Platone», ma lui, nato dalla sapienza greca, non è mai sceso con le sue vesti tra gli uomini. Questo piccolo libro è un tentativo disarmato di porre lo sguardo con occhio libero su un immaginario dove, all’origine, poesia e filosofia s’incontrano. È anche un invito a leggerlo in tutta la sua ricchezza e molteplicità, senza fermarsi ai Dialoghi più famosi, ma traendo vita dalle luci che ci offre la vastità della sua opera. Il folle volo del Fedro ci porta dalle sorgenti del lògos, dove ragione e follia si congiungono, fino ai confini dell’iperuranio, là dove ci trascina il volo di Eros nel delirio d’amore e ci induce alla memoria del paradiso dantesco.
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