La fine della modernità, saggio-manifesto del 1985, esplora per la prima volta nel suo complesso il concetto di postmoderno, uno stile che ha abbandonato gli ideali di progresso e di superamento critico che hanno dominato la modernità, e, nelle arti, la poetica e la pratica dell’avanguardia. Attraverso l’esame di alcuni aspetti del pensiero contemporaneo (l’ermeneutica, il pragmatismo, le varie tendenze nichilistiche), Vattimo delinea dunque le caratteristiche fondamentali di questo decisivo paradigma.
La fine della modernità, saggio-manifesto del 1985, esplora per la prima volta nel suo complesso il concetto di postmoderno, uno stile che ha abbandonato gli ideali di progresso e di superamento critico che hanno dominato la modernità, e, nelle arti, la poetica e la pratica dell’avanguardia. Attraverso l’esame di alcuni aspetti del pensiero contemporaneo (l’ermeneutica, il pragmatismo, le varie tendenze nichilistiche), Vattimo delinea dunque le caratteristiche fondamentali di questo decisivo paradigma.