"Incontro d'estate" è il primo capolavoro di Truman Capote. Una scrittura sobria e incisiva, un'eroina impetuosa che non può non ricordare la Holly Golightly di "Colazione da Tiffany", una vicenda di asciutta ed emozionante esemplarità. Iniziò a scriverlo giovanissimo, nel 1943, e continuò a lavorarci per oltre un decennio, anche dopo il clamoroso successo di "Altre voci, altre stanze". Tuttavia non volle mai pubblicarlo, e a un certo punto dichiarò perfino di averlo bruciato. Alla sua morte, studiosi e biografi lo cercarono invano: è riemerso solo nel 2004, tra le carte abbandonate dallo scrittore nella sua vecchia casa di Brooklyn.
"Incontro d'estate" è il primo capolavoro di Truman Capote. Una scrittura sobria e incisiva, un'eroina impetuosa che non può non ricordare la Holly Golightly di "Colazione da Tiffany", una vicenda di asciutta ed emozionante esemplarità. Iniziò a scriverlo giovanissimo, nel 1943, e continuò a lavorarci per oltre un decennio, anche dopo il clamoroso successo di "Altre voci, altre stanze". Tuttavia non volle mai pubblicarlo, e a un certo punto dichiarò perfino di averlo bruciato. Alla sua morte, studiosi e biografi lo cercarono invano: è riemerso solo nel 2004, tra le carte abbandonate dallo scrittore nella sua vecchia casa di Brooklyn.