Presentazione di Mario Pomilio
Pubblicato nel 1930, Gente in Aspromonte, capolavoro di Alvaro, è una raccolta di tredici racconti che prende il titolo dal primo e più importante. Nel solco del realismo meridionalista, queste pagine danno voce a un mondo arcaico, chiuso, primitivo, elementare, in cui i rapporti sociali sono duri e spietati, e le ingiustizie profonde: un mondo che, però, possiede anche i suoi valori, una sua bellezza, le sue segrete dolcezze, di cui va custodita gelosamente la memoria. Anche per questo motivo, l’universo descritto in Gente in Aspromonte è allo stesso tempo severamente giudicato e amorosamente rivissuto in un continuo oscillare tra il moralismo e il lirismo e in un altrettanto continuo contrasto tra il moderno e l’antico.