Una guida da consultare e soprattutto da leggere
da Avignone ai villages perchés
dall’aïoli al pastis
dalle erbe di Provenza al vino rosé
dalla lavanda al sapone di Marsiglia
dall’asino provenzale ai tori della Camargue
dai mercati alle feste patronali
e poi: Cézanne, van Gogh, Nostradamus, Frédéric Mistral, Jean Giono…
Chi ama la Provenza, i suoi piaceri e i suoi divertimenti trova da sempre in Peter Mayle una guida affidabile, piacevole e amena: le sue pagine sono ricche di notizie utili, ma anche di curiosità e indiscrezioni. In questa sua nuova incursione nella regione dove ama vivere, Mayle ha raccolto gli elementi e le informazioni che meglio colgono quel paesaggio incantevole e la sua anima, esplorando gli argomenti più diversi: l'architettura e lo zingue-zingue-zoun (ovvero il violino nel patois locale), il pissadou (ovvero la toilette) e il pastaga (ovvero il pastis), gli esuli che hanno soggiornato in quelle terre, il museo della Legione Straniera e quello del cavatappi, i papi ad Avignone, la lavanda e le bizzarrie linguistiche, il carattere dei provenzali e il fascino di Aix-en-Provence, le origini della Marsigliese? Senza dimenticare di guidarci sulle tracce dei protagonisti dell'arte e della cultura che hanno reso unica questa regione, da Petrarca a Nostradamus, dal marchese de Sade a van Gogh e Cézanne, da Alphonse Daudet e Fréderic Mistral a Marcel Pagnol e Jean Giono.