"Conosci te stesso": è questa forse l'essenza dell'umano. Per rispondere all'imperativo inciso sul tempio di Delfi, l'umanità usa da sempre gli strumenti dell'introspezione, delle scienze e della filosofia. Di recente, gli sviluppi delle neuroscienze ci hanno fornito molte informazioni sul funzionamento del nostro cervello. Per alcuni, questa ricerca ci porterà rapidamente a sciogliere uno dei grandi enigmi della natura: quello della coscienza. L'autocoscienza è il frutto di un intrico di cellule, molecole e impulsi elettrici? La nostra mente è un prodotto elettrochimico dell'evoluzione? Il cervello umano può comprendere sé stesso, senza scontrarsi con i limiti invalicabili dell'autoreferenzialità? Attingendo alle più recenti ricerche scientifiche ? ma appoggiandosi anche a una vasta cultura umanistica ? Arnaldo Benini coglie con chiarezza i punti d'incontro e le distanze tra le scienze dure, a cominciare dalle varie branche della medicina e le scienze umane, dalla psicologia alla filosofia. Raccogliendo una grande mole di informazioni, ci guida alla scoperta di noi stessi. Che cosa sono io parla il linguaggio della scienza e cerca di coglierne i limiti, sempre restando lontano dalle fumisterie di chi relega l'autocoscienza in una sostanza inafferrabile.
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