George Steiner, in un saggio che ha aperto nuove prospettive nella lettura dei classici, mette a confronto le varie interpretazioni del mito nella letteratura, nel pensiero critico e sulle scene, da Euripide a Brecht, da Hölderlin al Living Theatre, da Hegel e Kierkegaard a Nietzsche e Freud, da Orff a Anouilh. E ci fa capire perché le Antigoni sono diventate “eterne” e perché restano rilevanti per il nostro presente.
George Steiner, in un saggio che ha aperto nuove prospettive nella lettura dei classici, mette a confronto le varie interpretazioni del mito nella letteratura, nel pensiero critico e sulle scene, da Euripide a Brecht, da Hölderlin al Living Theatre, da Hegel e Kierkegaard a Nietzsche e Freud, da Orff a Anouilh. E ci fa capire perché le Antigoni sono diventate “eterne” e perché restano rilevanti per il nostro presente.