Traduzione di Alessandro Mola
Da una finestra dell’Hôtel des Artistes, Mario Cavalhère guarda Parigi immersa nella notte e contempla le luci del lungosenna smorzate dalla nebbia autunnale. Tra i palazzi scuri, da Notre-Dame a Montmartre, i rumori si diffondono accordandosi tra loro come suoni di un’orchestra. È la prima sera di Mario nella ville lumière: qui incontrerà Gilda, sua futura sposa, e tra i boulevard della capitale vivrà la propria carriera di musicista nella bohème, nel successo e infine nella disillusione. Nella Sinfonia di Parigi e negli altri due racconti inclusi in questo volume (Nonoche al Louvre e Giorno d’estate), Irène Némirovsky ci apre le porte della città più romantica del mondo, in uno splendido viaggio alla scoperta della sua patria d’adozione.