Introduzione, note e commenti di Marcello Turchi
La raccolta documenta l’intero percorso – creativo e umano – di uno dei massimi poeti italiani, dalle prime composizioni giovanili fino alla maturità artistica raggiunta con i Sonetti (1803), il carme Dei sepolcri (1807) e l’incompiuto poema Le Grazie. Spirito inquieto, sempre in bilico tra gli impulsi passionali e l’aspirazione a un equilibrio classico, Foscolo trasferisce sulla pagina questo dissidio interiore. La sua ricerca appare tesa a racchiudere un’impetuosa visione del mondo entro le forme perfette della poesia e a sublimare l’esperienza e le angosce personali nella dimensione universale dell’arte. La catarsi stilistica accompagna la catarsi etica: se nello stile liricodrammatico dei sonetti vi è ancora traccia del clima passionale dell’Ortis, a partire dai Sepolcri, che immortalano i valori umani e civili di fronte alla devastazione del tempo e della morte, si delinea quella ricerca della bellezza e dell’armonia come ideali non solo estetici che culmina nella dimensione mitica e classicheggiante del poema dedicato alle Grazie.