Monumentale feuilleton romantico ambientato nell’autunno di un medioevo reinventato con maestria da Hugo, Notre-Dame de Paris (1831) racconta il tragico destino di Esmeralda, conturbante creatura che scatena passioni e desideri. Molti uomini si contendono il suo amore: il colto arcidiacono di Notre-Dame, Claude Frollo, uomo di chiesa e di scienza in cerca di assoluto che si condanna all’inferno cedendo alle lusinghe di eros; il capitano Phoebus de Châteaupers, incallito seduttore che riesce a conquistare il cuore della gitana; il gobbo Quasimodo, campanaro della cattedrale, anima sensibile imprigionata in un corpo deforme, che cercherà invano di salvare la bella sventurata. Ma la vera protagonista di questa storia gotica è Parigi, col suo intreccio misterioso di vicoli, la folla di disperati che si agita tumultuosa e brutale nei bassifondi e, soprattutto, la maestosa cattedrale di Notre-Dame che domina la città con i suoi segreti di pietra, i mostri occhieggianti dai cornicioni, l’ombra cupa delle sue torri: molto più di un semplice fondale per un romanzo che celebra l’eterna lotta tra il bene e il male e l’indissolubile connubio tra amore e morte.
Sfoglia le prime pagine