Introduzione di Serena Vitale
Traduzione di Emanuela Guercetti
In un’aula di tribunale il principe Nechljudov riconosce nella prostituta Ljubaša, imputata per omicidio, la contadina Katjuša Maslova, che egli aveva sedotto dieci anni prima. Oppresso dal senso di colpa, consapevole della propria responsabilità nella rovina della ragazza, Nechljudov si offre di sposarla, adoperandosi intanto per salvarla dalla condanna. Resurrezione, ultimo grande romanzo di Tolstoj composto seppur con lunghi intervalli tra il 1889 e il 1899, prende spunto da un caso giudiziario realmente avvenuto per trasformarlo in un’emblematica storia di redenzione. All’ineluttabilità del male, all’ingiustizia universale della sofferenza, l’uomo può opporre solo la prospettiva del riscatto individuale, come quello che trovano, ciascuno a proprio modo, Katjuša e Nechljudov.